Agricola Zýmē di Celestino Gaspari, Azienda

Dal greco antico ha le sue origini la parola Zýmē e significa “lievito”, termine fondamentale nel mondo dell’enologia. Il logo descrive un pentagono tracciato all’interno della foglia di vite, simbolo dei cinque elementi principali per la produzione del vino, e convergenti alle cinque principali linee linfali della foglia -Uomo-Vite-Terra-Sole-Acqua- l’evoluzione data dall’esperienza unita alla ricerca. Azienda fondata da Celestino Gaspari nel 2003 ufficialmente ma già attiva dal 1999, Zýmē ha trovato spazio nel cuore della Valpolicella classica con una struttura particolare nel suo genere in quanto ricavata dal recupero di un’antica cava di arenaria e in una posizione sicuramente strategica all’interno del distretto viticolo di San Pietro in Cariano. L’azienda si evolve “passo dopo passo” meditando e considerando elementi fondamentali come eco-compatibilità, identità propria e del territorio ma al tempo stesso con una costante attenzione al mantenimento di vecchie pratiche viticole ed enologiche, recupero di vitigni autoctoni con conseguente salvaguardia dell’ambiente ed etica culturale. In ancient Greek, the word zýmē means “yeast,” a term of fundamental importance in oenology. Zýmē’s logo is a pentagon within a vine-leaf, symbolising the five primary elements for the making of wine Man, Vine, Earth, Sun, Water. Thus we have an evolution which is the result of experience joined to research, and these five elements thus converge with the leaf’s five principal lymph lines. Zýmē was officially founded by Celestino Gaspari in 2003 but it had already been active since 1999. Zýmē is located in a special spot in the heart of the Valpolicella Classica area, quite unique inasmuch as its home is a recovered part of an ancient sandstone quarry, a location strategically apt within the viticultural district of San Pietro in Cariano. Zýmē grew slowly, step by step, carefully considering and weighing many factors of fundamental importance, such as eco-compatibility, its own identity and that of its surrounding area, but all the while painstakingly preserving venerable wine-making and viticultural practices and recovering traditional native grape varieties and thus preserving the local environment and cultural ethic.